1 gennaio 2022: le nuove regole da seguire sulle piste da sci.

A partire dal 1 gennaio 2022 (così come previsto dall’art. 43bis del d.lgs. 40/2021, inserito dall’articolo 30, comma 11, del D.L. 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2021, n. 69) sarà in vigore nel nostro Paese il d.lgs. 40/2021 che, in attuazione della delega di cui all’articolo 9 della legge 8 agosto 2019, n. 86 ha revisionato ed adeguato le norme in materia di sicurezza nella pratica delle discipline sportive invernali. Le principali novità riguardano una maggior responsabilizzazione dell’utenza e dei gestori degli impianti, una revisione delle norme per un miglior accesso alle discipline invernali ai disabili ed un ripensamento della disciplina giuridica applicabile alle aeree sciabili attrezzate, nonché dei provvedimenti autorizzativi e di concessione delle piste da sci. Tra le novità che più interessano agli utenti vi è senz’altro l’introduzione dell’obbligo di utilizzare il casco protettivo omologato per tutti i soggetti di età inferiore agli anni 18, l’obbligo di dotazione di dispositivi elettronici di segnalazione e di ricerca per tutti i soggetti che praticano lo sci-alpinismo, lo sci-fuoripista o che svolgono attività escursionistiche, il divieto assoluto di sciare in stato di ebbrezza alcolica, la segnalazione alla partenza di ogni impianto delle piste in base al grado di difficoltà (blu, rosse o nere) e l’obbligo di dotarsi di un’assicurazione che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Tale ultima obbligatorietà comporterà una reale garanzia di risarcimento per tutti i fruitori delle piste, soprattutto nei confronti di soggetti di dubbia solvibilità o verso gli stranieri. A tal proposito il d.lgs. 40/2021 ha previsto l’obbligo per il gestore di dotarsi di una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati a cose o a persone, da mettere a disposizione degli utenti al momento dell’acquisto del biglietto. Tale obbligatorietà si ritiene entrare in vigore già a partire dal 1 gennaio 2022 e ciò nonostante i gestori delle aeree sciabili attrezzate e degli impianti di risalita abbiano due anni per adeguare “le infrastrutture” (intese come impianti di risalita e piste da sci) alle nuove prescrizioni stabilite nel decreto. Un’altra importante novità importante per gli sciatori agonisti è l’individuazione da parte dei gestori di tratti di pista da riservare, a richiesta degli sci club, per gli allenamenti di sci agonistico, con l’obbligo per i gestori di delimitarli e chiuderli al pubblico con adeguate protezioni, in modo da inibirne il passaggio agli utenti turistici. La normativa, come anticipato, prevede una nota di riguardo anche per le persone con disabilità, che dovranno sempre essere assistite da un accompagnatore, a cui dovrà essere garantito il diritto di precedenza in fase di risalita e a cui gli sciatori normodotati dovranno riservare particolare attenzione in fase di discesa. Insomma, una revisione della normativa precedente disciplinata dalla l. 363/2003 che era attesa da tempo, al fine di rendere più pregnanti per i gestori gli obblighi di sicurezza già impartiti nel 2003 e di responsabilizzare gli utenti a tenere sulle piste un comportamento in linea con le proprie capacità fisiche e tecniche.